19 aprile 2017

Ecco come imparare “l’imprenditorialità”

Quali sono le competenze dell’imprenditorialità? Certamente l’educazione finanziaria, di cui fa parte anche l’educazione al rischio protagonista del nostro percorso I Casi della Vita. E poi? La capacità di prendere l’iniziativa, motivazione e perseveranza, creatività… E diverse altre, secondo lo studio Entrecomp che ha individuato ben 15 elementi chiave, raggruppati in tre macro aree. Lo studio di Entrecomp vi è stato presentato nello scorso EOSditoriale “Si fa presto a dire imprenditorialità” ed è stato elaborato dal Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea.

Prima di scendere nel dettaglio, approfondiamo cosa si intende con la parola “imprenditorialità”: “quando si agisce in base a delle opportunità e delle idee trasformandole in valore per gli altri. Il valore creato può essere finanziario, culturale, o sociale”. In altri termini, la definizione si focalizza sulla creazione di valore, indipendentemente da quale o dal contesto. Ecco che la parola “imprenditorialità” fa riferimento a una competenza trasversale che si può applicare sia agli individui sia ai gruppi, incluse le organizzazioni, in tutte le sfere della propria vita.

Riportiamo qui sotto il modello elaborato da Entrecomp, una torta divisa in tre aree di competenze, che rispecchiano la definizione di imprenditorialità (trasformare idee e opportunità in valore per altri), a loro volta suddivise in complessive 15 competenze, che insieme costituiscono i mattoncini per la competenza “imprenditorialità”. L’obiettivo è fornire un modello progressivo per il suo insegnamento.

Entrecomp

Le tre aree sono: “Idee e opportunità”, “Risorse” e “In Azione” e sono state definite in questo modo per sottolineare che la competenza imprenditoriale è la capacità di trasformare idee e opportunità in azione attraverso la mobilitazione di risorse. Queste risorse possono essere personali (la consapevolezza delle proprie capacità, la motivazione e la perseveranza), materiali (per esempio, i mezzi di produzione e le risorse finanziarie), non materiali (per esempio, le conoscenza specifiche, le capacità e le attitudini).

“Le 15 competenze – spiega il documento Entrecomp - sono correlate e interconnesse e dovrebbero essere trattate come parte di un tutto: non stiamo suggerendo che è necessario acquisire il più alto livello di preparazione in tutte e 15 o avere la stessa preparazione in tutte. Tuttavia, il modello indica che la competenza ‘imprenditorialità’ è fatta da un insieme di 15 mattoncini”.

I colori indicano le differenti aree: il blu si riferisce all’area delle “Idee e opportunità”, l’arancione alle “Risorse” e il verde all’area “In azione”. Tre anelli di questi tre colori circondano tutte e 15 le competenze con l’intento di suggerire che “l’associazione tra aree e competenze non è rigorosa. Per esempio, la creatività è presentata come una delle competenze dell’area ‘Idee e opportunità’, anche se il processo creativo implica sia l’uso di risorse sia la capacità di agire sulle idee”.

Infine, l’ordine in cui sono presentate non indica una gerarchia nel processo di apprendimento, nessun elemento viene prima e nessuno è più importante di altri. In altri termini, a seconda del contesto è ragionevole aspettarsi che maggiore enfasi venga messa su alcune competenze e minore su altre. E voi quali competenze state usando?