24 ottobre 2018

Ottobre? Il mese dell’educazione finanziaria

Un intero mese dedicato all’educazione finanziaria. Ottobre è stato protagonista di numerosi eventi organizzati da imprese e organizzazioni per informare e sensibilizzare sull'importanza della cultura finanziaria. L’iniziativa è stata lanciata per la prima volta quest’anno dal Comitato per l'educazione finanziaria diretto da Annamaria Lusardi e si è aperta con la seconda edizione della World Investor Week per terminare il 31 ottobre con la giornata mondiale del risparmio. L’obiettivo è garantire il benessere economico attraverso l’utilizzo appropriato di strumenti finanziari, assicurativi e previdenziali. Tra i numerosi eventi realizzati su tutto il territorio nazionale, anche l’incontro organizzato da Unipol Banca e Feduf, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio. Il 16 ottobre i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’istituto Alcide De Gasperi di Palermo si sono ritrovati per due lezioni d’eccezione sull’uso consapevole dei soldi dal titolo: “Impariamo il valore del denaro e del risparmio”.

COS’È LA CULTURA FINANZIARIA

Cosa significa cultura finanziaria? Vuol dire imparare a gestire correttamente le risorse personali e familiari attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari, assicurativi e previdenziali. In altri termini, far sì che tutti dispongano di conoscenze finanziarie di base utili per fare scelte adeguate alla propria situazione e coerenti con le proprie preferenze.

L’importanza dell’educazione finanziaria è duplice: oltre ad avere una valenza di benessere per il singolo, rappresenta un tassello imprescindibile dello sviluppo di un Paese. Ecco perché è stato creato nel 2017 un Comitato dedicato: il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, che ha il compito di programmare e promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria per migliorare in modo misurabile le competenze dei cittadini italiani in materia di risparmio, investimenti, previdenza, assicurazione.

Il Comitato è composto da undici membri ed è presieduto da un direttore, la professoressa Annamaria Lusardi, economista specializzata nel campo dell’educazione finanziaria, che ha fondato e dirige il Global Financial Literacy Excellence Center alla George Washington University. Il Comitato è stato nominato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze d’intesa con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca tra personalità con comprovate competenze ed esperienza nel settore.

Tra le iniziative c’è anche il lancio di un portale dedicato all’educazione finanziaria: Quello che conta. Qui si trovano spiegati i concetti base e introdotti i momenti chiave a livello economico della vita di ciascuno di noi. Non manca una panoramica degli strumenti finanziari, assicurativi e previdenziali con cui tutti ci troviamo prima o poi a confrontarci: dal conto corrente al mutuo, dalle polizze ai fondi pensione. Cosa dobbiamo assolutamente sapere? Per il sito del governo sono almeno sette: cos’è il tasso di interesse, cos’è il tasso di interesse composto, cos’è l’inflazione, cos’è la diversificazione del rischio, cos’è la relazione rischio-rendimento, cos’è il rischio longevità, cosa sono l’assicurazione e il trasferimento del rischio.

Infine, ecco i 5 consigli pratici da mettere in atto:

  1. Abbi cura dei tuoi soldi
  2. Informati bene
  3. Confronta più prodotti
  4. Non firmare se non hai compreso
  5. Più guadagni più rischi
Edufin

IL RISPARMIO TRA I BANCHI

L’incontro di Palermo si inserisce in questo contesto di diffusione della consapevolezza, con una forte attenzione al mondo dei giovani per mostrare loro come diventare cittadini economici, consapevoli e informati. Ecco perché sono stati previsti due momenti separati e dedicati: uno per gli studenti delle scuole primarie e uno per gli studenti delle scuole medie di primo grado. Con i primi è stata sviluppata una lezione interattiva che ha posto i bambini di fronte a quesiti quali: come circola il denaro in una comunità?; a cosa servono le banche?; come si impara a guadagnare, spendere e mettere da parte per il futuro?; cosa è davvero indispensabile? A queste si sono aggiunte riflessioni sulla differenza tra spese ordinarie, straordinarie, necessarie e superflue, sul consumo e sull’importanza del risparmio. Sono state infine proposte letture di fiabe sui temi dell’uso consapevole del denaro.

Un’intervista doppia, nella quale due adolescenti esprimono la propria opinione rispetto alla gestione del denaro, ha aperto la lezione per gli studenti più grandi. Partendo da qui sono stati poi illustrati i principali fattori che costituiscono e accrescono il capitale umano e, successivamente è stato affrontato il tema del ciclo economico della famiglia, della gestione della paghetta e dell’equilibrio tra entrate e uscite. Infine l’incontro si è chiuso con due problem solving sulla pianificazione economica personale e familiare.