30 maggio 2018

Chi studia...vince! Anche nel 2018

Avete presentato il vostro progetto? Il percorso "I Casi della Vita" si è infatti concluso con l'elaborazione di piccoli piani imprenditoriali che vi permettessero di applicare in concreto i principali concetti appresi durante le lezioni. Un esercizio pratico per mettere alla prova la vostra attenzione. Ma anche uno strumento che ci ha fornito del materiale per valorizzare l'impegno dei più entusiasti e convinti studenti che hanno preso parte al progetto. Come? Portando alcuni di voi, che verranno selezionati attraverso l'analisi di questi elaborati da parte di una giuria, a diventare i protagonisti di una esperienza formativa sul campo. Un po' sulle tracce di bravi giornalisti, un po' sulle tracce di esperti di risparmio ed economia.

IMPARARE L'ECONOMIA DIVERTENDOSI

Lo sa bene chi ha partecipato alle due passate edizioni, ci si può divertire anche mentre si imparano i concetti economici. Nel 2016 nelle vesti di #studentiredattori gli studenti EOS hanno percorso in lungo e in largo le strade e le piazze della città di Trento a caccia di notizie da lanciare su Twitter durante il famoso Festival dell'Economia. Durante questo appuntamento tutto il centro storico di Trento si trasforma: nei suoi teatri, biblioteche, aule universitarie, si svolgono con ritmo incalzante conferenze, dibattiti e presentazioni di libri. Tutti eventi che parlano dei grandi temi economici del momento secondo un percorso individuato anno per anno (il tema del 2016 era “I luoghi della crescita”). Presenti esperti mondiali, economisti, premi Nobel ma anche ministri e scrittori. Un evento però popolare, pensato per il grande pubblico e frequentato dalle persone comuni: l’obiettivo è rendere comprensibili a tutti i temi e le dinamiche economiche.

Nel 2017 gli #eosredattori hanno invece preso un treno per Milano per partecipare al salone dello SRI, il primo appuntamento dedicato al risparmio sostenibile e responsabile promosso dalla testata giornalistica ETicaNews nell’ambito della Settimana Sri del Forum per la Finanza Sostenibile. Una giornata di conferenze e confronto tra chi cerca maggiori informazioni per i propri investimenti e chi propone prodotti di investimento “Socially responsible” (definiti Sri). Una scelta che nel 2017 si è mossa nel segno della continuità: un’esperienza formativa di educazione finanziaria che possa rappresentare un’opportunità di crescita e conoscenza al termine di un percorso che ha voluto stimolare il ragionamento e la curiosità. E che è stata confermata anche per la premialità del 2018. In questa edizione vi trasformeremo infatti nuovamente in EOSreporter e il prossimo novembre vi porteremo sulla scena del Salone dello Sri, che per la prima volta si svolge in collaborazione con l'Università Bocconi e nelle aule del prestigioso ateneo.

Come tutte le esperienze fin qui sviluppate, non una semplice “gita”. Ma un vero e proprio laboratorio sul campo. Vediamo perché.

IL GIORNALISMO APPLICATO AI SOCIAL

Con il progetto EOS siete entrati nel “misterioso” mondo dell’economia e della finanza con un programma interattivo in classe, grazie al contributo di animatori professionali (che fanno parte delle cooperative Pandora, Meta e Opengroup) e che stiamo iniziando a conoscere in queste settimane anche sul sito www.unipoleos.it (leggi l'ultima intervista sugli EOSambassador). Non solo. Anche l'esperienza sul campo vuole muoversi all'insegna dell'interattività, utilizzando le tecniche giornalistiche e lo strumento di Twitter per portarvi a ragionare sui concetti appresi. Twitter, infatti, forse il social network oggi meno diffuso tra voi giovani, presenta però alcune peculiarità che lo rendono un buon compagno di viaggio per le finalità che ci siamo preposti: costringe a una riflessione concettuale; chiede la comprensione; allena alla sintesi; è strumento diventato fonte di notizie. Se ci pensate, anche grandi personaggi pubblici contemporanei della politica e dell'economia comunicano con Twitter. Ma non solo. Esiste, per esempio, un account ufficiale anche di Papa Francesco. Così come per la stessa Banca d'Italia. Cosa c'entra twitter con il giornalismo? La tecnologia degli ultimi anni ha di fatto sovvertito il mondo del giornalismo tradizionale. Secondo un report del World Economic Forum dell'aprile 2017, le persone si informano sempre più attraverso strumenti quali Google, Youtube, Twitter, Yahoo, Bing (etc..) e meno sui tradizionali giornali cartacei. Il fenomeno è ben descritto in due celebri affermazioni:

«Ogni individuo con uno smartphone in tasca è un potenziale editore» [Alec Ross, Senior Advisor per l’innovazione dell’ex Segretario di Stato Hillary Clinton.]

«L’industria dell’editoria sta per essere spazzata via dal mercato. Stiamo democratizzando la comunicazione, ma non ce ne rendiamo conto perché nonricostruiamo il puzzle» [Jeremy Rifkin, economista statunitense, Milano, settembre 2014]

Cambiamenti generazionali che stanno ribaltando la gerarchia dei mezzi che “fanno informazione”. Se fino a oggi questa gerarchia era: 1) I grandi media generalisti; 2) I media locali; 3) I media di nicchia; 4) I social media. Oggi sta diventando: 1) I social media; 2) I media di nicchia; 3) I media locali; 4) I grandi media generalisti. Come si modifica in questo scenario il lavoro del giornalista? Bisogna riprendere gli obiettivi di fondo: per il giornalista l'obiettivo principale è trovare "cosa" scrivere. Il come viene in un secondo momento. Al contrario, per lo scrittore il punto è trovare il "come". Ecco dunque che il giornalista che usa Twitter si deve porre a metà tra questi due modelli: avrà una netta prevalenza del "cosa" ma con la necessità del "come".

Un secondo elemento importante è la famosa risposta alla domanda: Che cos'è la notizia? La Notizia è sostanzialmente qualcosa che risponde alla domanda: perché sto leggendo questo? Il linea generale si dice che deve assolvere alle 5 W: Who, what, when, where, why. E soprattutto non è un elemento statico: cambia i propri elementi di interesse al cambiare del diverso orizzonte temporale e al proprio pubblico di riferimento. Infine, la notizia è rilevante quando: è un'informazione nuova, cambia una situazione nota, è una dichiarazione annuncio di un personaggio pubblico, è una ricerca con aspetti notiziabili.

Anche il giornalista twitter deve raccontare una storia? Sì, ma con metodi peculiari. Si può dire però che esiste sempre un attacco, uno svolgimento e una chiusura. Tutto questo e di più verrà applicato durante il Salone dello Sri, dove vi ritroverete al centro di un dibattito su temi economici di frontiera, non semplici lo sappiamo, ma molto importanti per una corretta educazione alla gestione dei propri risparmi e alla cittadinanza attiva. Siamo sicuri che vi divertirete!