22 marzo 2017

I voti alla scuola

La vostra community? La scuola! Ma sapete a che punto è l’Italia sull’educazione? Un primo bilancio arriva dal Ministero dell’Ambiente che ha elaborato un corposo studio per fare il punto della situazione su alcuni dei temi considerati chiave per lo sviluppo sostenibile della società, tra cui fa parte anche la qualità dell’educazione e dell’istruzione.

Il documento si intitola "Il posizionamento italiano rispetto ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite". Qui il Ministero analizza tutti gli obiettivi indicati dalle Nazioni Unite, individua gli indicatori nazionali potenzialmente più idonei per l’analisi e identifica una serie di strategie per realizzare gli obiettivi posti.

Di questi temi ne avevamo già parlato nell’EOSditoriale “Studiate per voi. Aiuterete il Paese”, vi ricordate? È qui utile fare un passo indietro. L'istruzione di qualità è uno dei 17 obiettivi che a settembre 2015 i governi delle Nazioni Unite si sono dati per il 2030 nell’ambito di uno sforzo globale verso lo sviluppo sostenibile. Nel dettaglio, si tratta dell’obiettivo 4 che punta ad “assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”. Si parte dalla constatazione che nel mondo 57 milioni di bambini non hanno accesso all’istruzione primaria.

E nello specifico qual è la situazione italiana? Se confrontiamo l’Italia al contesto europeo, il nostro Paese, dice il Ministero, fa bene in termini di competenze minime degli alunni; accesso alla scuola materna e sviluppo infantile; parità di genere; adeguatezza delle strutture scolastiche.

Mentre rimane più indietro su alcuni fronti: il tasso di abbandono scolastico precoce è ancora alto, ma in miglioramento; la percentuale di giovani NEET (Not Engaged in Education, Employment or Training) è una delle più alte nell’UE; il tasso di istruzione terziaria è uno dei più bassi dell’UE, seppur in crescita; per l’educazione allo sviluppo sostenibile manca ancora una politica nazionale strutturata, con una situazione sul territorio molto disomogenea.

Sono dieci i sotto-obiettivi indicati per l’educazione: dalla scuola dell’infanzia alla parità di accesso e di genere, dall’adeguatezza delle strutture scolastiche allo sviluppo sostenibile. Quali sono le vostre esperienze su ciascuno di questi punti? Seguite i prossimi EOSditoriali per capire quali di questi sotto-obiettivi vi riguarda più da vicino e per scoprire a che punto è l’Italia.