IIS A.GHISLERI DI CREMONA: L'impegno ESG nel settore finanziario: iniziative e sfide
Gli studenti al Salone SRI 2024
Il 19 novembre 2024, durante il Salone SRI 2024 presso Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano, si è discusso di come i criteri ESG stiano trasformando i mercati finanziari, in particolare quelli privati. Il tema della sostenibilità (ambientale, sociale e di governance) sta acquisendo sempre più rilevanza nel settore finanziario, con diverse istituzioni che adottano politiche volte a integrare questi principi nelle loro strategie di investimento.
Nel dibattito uno dei principali ostacoli emersi è la scarsità di dati ESG, difficili da reperire a causa delle complesse strategie di investimento soprattutto per le PMI, ma al contempo è emerso che l'innovazione tecnologica e l'intelligenza artificiale (AI) stanno fornendo nuovi strumenti per misurare gli impatti ambientali, rendendo i mercati privati più trasparenti.
In questo contesto gli investimenti ESG non riguardano solo le aziende già "green", ma offrono opportunità anche alle cosiddette aziende cosiddette "brown", che intendono intraprendere un percorso di transizione verso la sostenibilità.
Un esempio significativo è offerto da Swisscanto che dichiara: “Ci siamo posti l’obiettivo, a partire dall’Accordo di Parigi sul clima, di ridurre le emissioni di CO2 sui fondi di investimento”. L’azienda ha scelto di considerare la sostenibilità come elemento integrante dei propri fondi, in adesione ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, obiettivi globali fissati dall’ONU con l’Agenda 2030, escludendo specifiche attività come quelle legate alla produzione di armi o mine antiuomo.
Anche Fideuram ha deciso di adottare un approccio simile, vale a dire il principio di esclusione di alcune attività nei mercati quotati, lasciandosi aperta la possibilità di investire più liberamente nei mercati non quotati.
Il Gruppo Cassa Centrale (credito cooperativo) considera l'impegno ESG come una vera e propria priorità strategica. L'istituto ha sviluppato una policy che fornisce incentivi molteplici: ad esempio agevolazioni sui mutui per le aziende che adottano principi ESG e copertura dei costi di spostamento per i propri dipendenti che utilizzano mezzi pubblici. “E’ un costo per noi, ma fa parte di un impegno sociale” ha dichiarato la banca con sede a Trento, premiata in ambito locale con il 68% della raccolta del risparmio.
In sintesi, le istituzioni finanziarie stanno percorrendo strade diverse, ma complementari, per integrare i principi ESG nelle scelte di mercato non solo perché “sostenibilità è competitività”, come afferma Giovanna Zacchi, Responsabile della funzione ESG Strategy di BPER, ma perché questi sembrano essere passi decisivi e necessari verso un futuro più sostenibile.