Finanza comportamentale per l’educazione finanziaria

In occasione del mese dell’Educazione Finanziaria 2023, vogliamo parlarvi brevemente di finanza comportamentale, una disciplina emersa circa 30 anni fa con alla base lo studio dei vari fattori psicologici che possono influenzare i mercati finanziari, ma che può riguardare più estesamente i processi cognitivi degli individui che devono prendere decisioni economiche.

Fino agli anni '70 si assumeva che i mercati finanziari fossero "efficienti", ovvero soggetti esclusivamente alla razionalità e quindi scientificamente prevedibili, fin quando gli psicologi Daniel Kahneman (premio Nobel nel 2002) e Amos Tversky, con l'economista Robert J. Shiller (altro premio Nobel nel 2013), condussero una serie di studi innovativi sull’influenza di emozioni e subconscio nel comportamento degli investitori. Nacque così la finanza comportamentale, che applica la psicologia allo studio delle decisioni economiche e indaga sui limiti cognitivi degli investitori.

Le evidenze emerse dagli studi hanno permesso di identificare le più comuni “trappole comportamentali” che compromettono la razionalità nel giudizio sulle decisioni di carattere finanziario.
Vogliamo vederne alcune?

Conferma: consideriamo soltanto le informazioni che confermano una nostra credenza già formata.
Ripetizione: si attribuisce maggior credibilità alle informazioni ripetute frequentemente.
Iperattività: quando "fare" ha un effetto rassicurante per la mente sotto stress.
Avversione al rischio: una eccessiva avversione al rischio impedisce di seguire una strategia che potrebbe essere efficace per i nostri interessi.
Over confidence: sovrastimare le proprie capacità può diventare dannoso (sia nella vita che nelle finanze).
Effetto gregge: quando ci fidiamo del giudizio della maggioranza più del nostro.

Provate a pensare a situazioni in cui siete stati vittime di questi tranelli e se desiderate approfondire potete consultare una sezione del sito della Consob: https://www.consob.it/web/investor-education/trappole-comportamentali o addirittura un portale completamente dedicato all'incontro tra economia e psicologia: https://www.economiacomportamentale.it/ .

E come superare queste trappole comportamentali?
Sicuramente accrescendo la consapevolezza e la cultura finanziaria fin da giovani, vista l’importanza di questi temi per la vita di tutti i cittadini.
In proposito il Sole 24 Ore ha presentato un interessante “Manifesto dell'Educazione Finanziaria”, sottoscritto già da una rappresentanza della comunità accademica italiana, e articolato in 10 punti: educazione, giovani e donne, longevità, risparmiatori, sicurezza, investimenti, alleanza, sostenibilità, tecnologie, futuro.
https://lab24.ilsole24ore.com/manifesto-educazione-finanziaria/