30 giugno 2019

“I Casi della Vita”, un percorso formativo di flessibile applicazione.

Siamo arrivati al quinto anno di attività e possiamo fare alcune considerazioni insieme ai nostri formatori, a cui abbiamo chiesto un riscontro di come i moduli siano recepiti nelle diverse scuole.

Innanzitutto, si verifica che il progetto “I Casi della Vita” è adatto e adattabile a tutti i tipi di scuola superiore di secondo grado.

I licei hanno dimostrato apprezzamento e un buon grado di coinvolgimento nelle lezioni, superati i primi ostacoli derivanti dall’introdurre argomenti come economia, educazione finanziaria e diritto, che non sono trattati dalle materie curriculari, ma raccomandate in sede europea in capo all'educazione superiore.

Negli istituti tecnici i moduli vengono inseriti agevolmente nel programma scolastico, che è così arricchito con esperienze pratiche e di contatto con il mondo imprenditoriale.

Gli istituti professionali lo utilizzano come volano per il rapido avvicinarsi di una vita indipendente e responsabile dei propri alunni, che presumibilmente si avvicineranno presto al mondo del lavoro. La modularità del progetto permette di concordare volta per volta con gli insegnanti gli argomenti su cui sia più utile soffermarsi e quelli che invece saranno più efficacemente presentati come curiosità o conoscenza di base.

Il gioco di simulazione è sempre molto apprezzato: permette di familiarizzare efficacemente e velocemente con la lettura di un contratto, con la terminologia assicurativa e stimola una riflessione consapevole sulle scelte nella gestione di un budget.

Il lavoro sull'imprenditorialità, con le considerazioni dei rischi e delle opportunità collegate ad una attività in proprio, riesce a nell'intento di smuovere lo spirito di iniziativa dei ragazzi.